La Compagnia delle Derive Fitzcarraldo per noi è CASA.
Domenica notte, l’autostrada scorre sotto le ruote del furgone che ci riporta alla base, l’atmosfera è densa di quella dolce e sana malinconia che riempie i pensieri al termine di qualcosa di bello.

La sensazione è ancora quella della barca che plana sulle onde del Garda increspato da un’Ora insolitamente gagliarda…. Ma le mani sono sul volante e non sul timone, meglio andare dritti.

La manifestazione si è conclusa da poche ore, durante la premiazione le mascherine, simbolo di questo periodo non sono riuscite a nascondere i sorrisi dei regatanti, dei responsabili della Compagnia e anche del Sindaco, gradito e presente padrone di casa.
Il Garda ha regalato due splendide giornate di vento che ci hanno consentito di fare tre belle regate sulle boe sabato ed una elettrizzante long distance domenica.

Tanti giovani, alcuni alla prima regata ufficiale hanno avuto occasione di confrontarsi con alcuni degli equipaggi di punta della Classe e di raccogliere consigli sulla messa a punto delle barche e sulla gestione delle regate.


Le regate sulle boe sono state molto più combattute di quanto la classifica sembri indicare.

I giovani Alessandro Martini e Cecilia Ferrari, vera rivelazione di questa stagione hanno condotto tutta la prima prova perdendo la vittoria soltanto a pochi metri dalle linea di arrivo mentre i fratelli Federico e Filippo Sarrocco hanno veleggiato davanti a tutta la flotta per quasi l’intera terza prova.

Alla fine del primo giorno Francesca ed io ci siamo goduti tre bei primi conquistati bordo dopo bordo contro avversari forti e tenaci.

Divertimento, adrenalina, competizione non sono mancati a nessuno indipendentemente dal piazzamento…. Il Garda è sempre il Garda e regatare qui regala sempre emozioni indimenticabili.

Domenica il vento tarda ad arrivare e sembra compromettere la regata più attesa, la long distance sul percorso della Fitzcarraldo cup!
L’esito di questa prova, oltre a completare la classifica delle regata nazionale, assegna il trofeo Branco Stamcic, un trofeo challenge che è difficile portare via ai gardesani! Ed infatti Luigi Candela e Laura Bonadimani conducono la regata in testa per tutto il primo lato, una lunga bolina fino a Castelletto e tutto il secondo lato, una lunghissima ed entusiasmante impoppata con l’Ora che aumenta d’intensità con planate e ingaggi fino all’isola Trimellone.

Qui comincia l’ultimo lato, una bolina fino a Brenzone e i toscani Marco Lombardi e Filippo Pinzauti, ormai appassionati di partenze mure a sinistra davanti a tutti, dopo una regata che li ha visti sempre nei primi posti prendono il comando ma dimenticano di controllare un altro equipaggio gardesano, i bravissimi Stefano Baciga e Marcello Cassini che scegliendo il bordeggio sul lato destro vincono la regata sfilando pochi metri davanti a Marco e Filippo.

Francesca ed io, che volevamo tantissimo questo trofeo, ci dobbiamo accontentare del terzo posto ma tornado a terra non vediamo l’ora di andare a stringere la mano ai bravissimi vincitori, tant’è che una mia distrazione, con la complicità delle onde del traghetto, fa sì che, proprio sullo scivolo di alaggio, anche Mediterranea va a complimentarsi con SoFJa dandogli una bella pacca sullo spigolo dello specchio di poppa e rimediando l’ennesimo buco.

Questa è la vela che ci piace, questo è il nostro gioco, questo è lo spirito che ci consentirà di rendere eterna questa Classe ed unire i velisti che la compongono.
Viva l’FJ!
Viva il Garda!
Viva la Compagnia delle Derive Fitzaccarldo!
Sante Marino
Firenze, 21 settembre 2020